- Autori:
-
Viola, C.
- Titolo:
-
Tartufi di carta. Dal «mondo infero» al «postinferno»
- Anno:
-
2022
- Tipologia prodotto:
-
Articolo in Rivista
- Tipologia ANVUR:
- Articolo su rivista
- Lingua:
-
Italiano
- Formato:
-
Elettronico
- Referee:
-
Sì
- Nome rivista:
- DNA DI NULLA ACADEMIA
- ISSN Rivista:
- 2724-5179
- N° Volume:
-
II
- Numero o Fascicolo:
-
2
- Intervallo pagine:
-
128-139
- Parole chiave:
-
Tartufi, letteratura italiana, Camporesi, Fogazzaro, Pavese, Montale, Arpino, Gadda, Stefano Quaglia,
- Breve descrizione dei contenuti:
- Dopo un esordio che richiama, sulla scorta di Camporesi, il dissolversi dello ctonio e dell’infernale a vantaggio di più asettici e anemici ‘postinferni’ contemporanei, il saggio verifica la (scarsa) presenza del tartufo nei testi della letteratura italiana, inseguendone le implicazioni simboliche sul piano dell’immaginario in Fogazzaro, Pavese, Montale, Arpino, Gadda: autori nei quali, però, il tartufo non è mai il nucleo dell’invenzione letteraria. Più centrale risulta invece in una prova di onesta ‘paraletteratura’ come Il tartufo e la polvere di Stefano Quaglia (2009), un riuscito thriller in cui il tartufo è il motore narrativo che movimenta una divertita rappresentazione, o meglio caricatura, di tutto un ambiente geografico-territoriale, sociale, economico, antropologico: il postinferno contemporaneo di un mondo contadino percorso da fremiti insospettabili e viziato alla radice da modernissime e inconfessabili trame affaristico-malavitose.
- Id prodotto:
-
129784
- Handle IRIS:
-
11562/1075506
- ultima modifica:
-
23 febbraio 2023
- Citazione bibliografica:
-
Viola, C.,
Tartufi di carta. Dal «mondo infero» al «postinferno»
«DNA DI NULLA ACADEMIA»
, vol.
II
, n.
2
,
2022
,
pp. 128-139
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