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La grammmatica tra storia e teoria: scritti in onore di Giorgio Graffi  (2009)

Autori:
Cotticelli, Paola; Tomaselli, Alessandra
Titolo:
La grammmatica tra storia e teoria: scritti in onore di Giorgio Graffi
Anno:
2009
Tipologia prodotto:
Curatela
Tipologia ANVUR:
Curatela
Lingua:
Inglese
Formato:
A Stampa
Casa editrice:
Edizioni dell'Orso
ISBN:
9788862741583
Parole chiave:
storia della grammatica; teorie grammaticali; accordo; lingua madre; EPP; apofonia; universali linguistici; Giorgio Graffi
Breve descrizione dei contenuti:
Il nucleo originale di questo volume è dedicato al concetto di Accordo grammaticale, affrontato sia in chiave storica (cf. i contribuiti di Paola Cotticelli Kurras e di Alessandra Tomaselli con Caterina Donati) sia in chiave teorica (cf. il contributo di Denis Delfitto). Paola Cotticelli dedica la prima parte del suo lavoro alla rassegna e alle denominazioni del concetto di accordo tra gli studi classici e tardo-umanistici, passando da Port Royal per arrivare alle trattazioni dell´800 fino agli anni ´80 del ´900, inquadrandovi il recente sviluppo della linguistica storica rivisto alla luce dei dati delle lingue anatoliche. Alessandra Tomaselli e Caterina Donati (in un tentativo speriamo non troppo goffo di emulazione del Maestro) rivisitano le svolte teoriche che hanno caratterizzato gli studi di grammatica generativa dalle Pisa lectures all’ultima evoluzione del Programma Minimalista alla luce dello statuto attribuito alla nozione di accordo: da tratto sintattico dipendente dal valore del tratto di TEMPO a testa funzionale di una (o più) proiezioni indipendenti; da proiezione specifica a semplice configurazione strutturale (Specificatore-testa); da configurazione strutturale a relazione (fra un Probe e un Goal più o meno distanti nella struttura). Il radicale cambiamento di statuto dell’accordo ne ha ridefinito inevitabilmente il ruolo: da categoria (morfo-)sintattica a operazione di controllo (Agree) sull’unica regola “sopravvissuta” in sintassi (Merge). Accordo, quindi, come controllo delle possibili combinazioni. Denis Delfitto si concentra sulle relazioni di accordo nell’ambito del DP (Determinant Phrase) per reinterpretare l’assegnazione del Genitivo in termini di Caso strutturale basato sul controllo del tratto di Definitezza (il Genitivo Giustapposto delle lingue romanze antiche e lo Stato Costrutto) in alternativa al tratto di Tempo (che presuppone necessariamente un complemento introdotto da P° o C°) e rendere conto, conseguentemente, di una serie di variazioni tipologiche in prospettiva sia diacronica che sincronica rimaste fino ad ora senza spiegazione. Questo nucleo di contributi dedicati esplicitamente alla nozione di accordo trova un primo “contrafforte” nei due contributi di Luigi Rizzi e Andrea Moro che completano la parte del volume dedicata alla teoria della Grammatica. Rizzi riprende la sintetica replica già dedicata alla posizione assunta da Evans & Levinson (“The myth of language universals: Language diversity and its importance for cognitive science”, Behavioral and Brain Sciences) per proporre una riflessione articolata sui risultati conseguiti dalla linguistica moderna nell’arco dell’ultimo mezzo secolo, con particolare riferimento alla nozione di Località, e tornare sui concetti di “principio” e di “parametro” a quasi trent’anni dall’uscita di quel numero di Lingua e Stile, già citato in precedenza, che aveva ospitato i contributi “gemelli” di Giorgio Graffi e di Luigi Rizzi, fonte di ispirazione e “inquadramento di base” per tutti i giovani studiosi di grammatica generativa che sarebbero venuti dopo. Lo squib di Andrea Moro, un’autentica “cartolina di auguri”, riprende l’ipotesi di fondo della sua analisi delle frasi copulari (basata sulla necessità di rompere la simmetria della small clause predicativa) inserendola nell’attuale dibattito sul labelling (“etichettatura” della struttura) e sullo statuto dell’EPP (il Principio di Proiezione Esteso). La parte di questa miscellanea dedicata alla grammatica intesa in senso più ampio, dalle sue prime definizioni presso i greci con Aristotele (Gusmani) fino alla definizione stessa di “lingua (madre)” (Lepschy) è costituita da quattro contributi i cui autori hanno avuto ruoli diversi ma senz’altro significativi nell’esperienza di studio e di ricerca di Giorgio: dal suo ingresso all’Università di Udine come “straordinario”, alla definizione del metodo n
Id prodotto:
53267
Handle IRIS:
11562/338789
depositato il:
16 dicembre 2009
ultima modifica:
1 novembre 2022
Citazione bibliografica:
La grammmatica tra storia e teoria: scritti in onore di Giorgio Graffi , a cura di Cotticelli, Paola; Tomaselli, AlessandraPrefazione a cura di Paola Cotticelli Kurras e Alessandra TomaselliEdizioni dell'Orso2009

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