Disciplina dell’anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medio evo ed età moderna
Luogo:
Bologna
Periodo:
7-9 ottobre 1993
Editore:
il Mulino
Casa editrice:
il Mulino
ISBN:
8815048057
Intervallo pagine:
417-436
Parole chiave:
danza; disciplina; corpo
Breve descrizione dei contenuti:
Presenterò in primo luogo in questo intervento qualche osservazione circa i modi in cui è possibile che la pratica della danza - e la riflessione teorica che l'ha accompagnata nell'Europa occidentale nella prima età moderna - abbiano orientato tanto le abitudini del gestire quotidiano quanto le forme della percezione e della descrizione verbale di quel gestire. Proseguirò poi con un accenno al dibattito intorno alla danza che attraversa più ambiti, ma manifesta una presenza particolarmente significativa all'interno della letteratura religiosa fra medioevo e età moderna, quando si discute in sostanza se danzare si possa considerare lecito oppure no per un cristiano. Infine, dato che queste discussioni teoriche accompagnarono fra Cinque e Seicento una serie di provvedimenti proibizionistici da parte di autorità sia ecclesiastiche sia civili, porrò la domanda se la danza sia risultata in maniera significativa, all'epoca, l'oggetto di misure repressive di una qualche efficacia; oppure se non possa risultare euristicamente più proficuo riconoscere la danza stessa, a suo modo, come uno degli strumenti, piuttosto che la vittima, delle pratiche disciplinari che sono venute ridisegnando l'esperienza del corpo in movimento.
Id prodotto:
66875
Handle IRIS:
11562/394938
depositato il:
2 aprile 2012
ultima modifica:
14 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Arcangeli, Alessandro,
La disciplina del corpo e la danza in «Annali dell'Istituto storico italo-germanico. Quaderno»vol. 40il Mulino
, Atti di "Disciplina dell’anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medio evo ed età moderna"
, Bologna
, 7-9 ottobre 1993
, 1994
, pp. 417-436