- Autori:
-
Ugolini, Gherardo
- Titolo:
-
L’universo narrativo-visuale di Dino Buzzati
- Anno:
-
2010
- Tipologia prodotto:
-
Articolo in Rivista
- Tipologia ANVUR:
- Articolo su rivista
- Lingua:
-
Italiano
- Formato:
-
A Stampa
- Referee:
-
Sì
- Nome rivista:
- LETTERATURA & ARTE
- ISSN Rivista:
- 1724-613X
- N° Volume:
-
8
- Intervallo pagine:
-
285-302
- Parole chiave:
-
Buzzati; immagine; scrittura
- Breve descrizione dei contenuti:
- «La pittura non è un hobby, ma il mestiere; hobby per me è scrivere. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare storie». A partire da questa lucida autoanalisi il presente contributo cerca di far luce sulla pluralità dei mezzi espressivi presenti nell’opera di Dino Buzzati, e in particolare sullo stretto e profondo intreccio tra la dimensione testuale e quella visuale. Con riferimento all’attività di pittore, che si dipana lungo l’intera vita accompagnando quella di giornalista e narratore, si cerca di evidenziare l’influsso esercitato dalle arti visive e dal linguaggio iconico sulle strutture della narrativa buzzatiana dalle opere giovanili fino a quelle della maturità artistica. Particolare importanza assumono in questa analisi due opere (La famosa invasione degli orsi in Sicilia del 1945 e Poema a fumetti del 1969) in cui l’intreccio testo-immagine assume un’urgenza speciale e una funzionalizzazione particolare. Qui i disegni accompagnano direttamente le parole ma non al banale scopo di illustrare i contenuti; servono piuttosto a fornire un’interpretazione, una chiave di comprensione. Anche nelle pagine dei racconti e dei romanzi più celebri come Il deserto dei tartari, dove la scrittura non è integrata con disegni d’autore, si percepisce l’influenza del punto di vista pittorico.
È attraverso questa particolare prospettiva che Buzzati riesce a toccare i punti più sensibili e dolenti della realtà contemporanea, attivando una forma di immaginazione che gli consente di trasformare i suoi personaggi e le sue situazioni in archetipi senza tempo. Inoltre l’interazione parola scritta e immagine è probabilmente alla base di quella dimensione onirico-fiabesca che la critica riconosce come cifra stilistica propria dello scrittore.
- Id prodotto:
-
70057
- Handle IRIS:
-
11562/432239
- depositato il:
-
8 luglio 2012
- ultima modifica:
-
4 novembre 2022
- Citazione bibliografica:
-
Ugolini, Gherardo,
L’universo narrativo-visuale di Dino Buzzati
«LETTERATURA & ARTE»
, vol.
8
,
2010
,
pp. 285-302
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