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Per il benessere del corpo e dello spirito: terme e arte nel Grand Tour in Italia tra ‘500 e ‘700. Qualche appunto e il caso Arundel  (2013)

Autori:
DAL POZZOLO, Enrico
Titolo:
Per il benessere del corpo e dello spirito: terme e arte nel Grand Tour in Italia tra ‘500 e ‘700. Qualche appunto e il caso Arundel
Anno:
2013
Tipologia prodotto:
Contributo in atti di convegno
Tipologia ANVUR:
Contributo in Atti di convegno
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Titolo del Convegno:
Aquae salutiferae. Il termalismo fra antico e contemporaneo
Luogo:
Montegrotto Terme
Periodo:
6-8/9/2012
Casa editrice:
Padua University Press
Intervallo pagine:
307-321
Parole chiave:
collezionismo turismo Italia secoli XVI-XVIII
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo analizza l’importanza della tappa termale nell’ambito del Grand Tour diffusosi tra i secoli XVI e XVIII, con una particolare attenzione all’area euganea, dove dimore aristocratiche come quelle degli Obizzi e dei Selvatico a Battaglia furono plasmate in termini di estrema magniloquenza formale anche in rapporto alle prestigiose presenze nobiliari – italiane e straniere – che avrebbero ospitato. Si sottolinea come in non pochi casi l’esigenza curativa risultasse la motivazione principale del viaggio, con però successivi risvolti di ben altro genere. Viene analizzato in particolare il caso di Thomas Howard conte di Arundel e di sua moglie Alethea Talbot che, a partire dal 1612, si fermarono più volte e per diversi anni nel Veneto. Dimoranti sia a Venezia sia a Padova, effettuarono varie soste alle terme euganee e furono ospiti degli Obizzi al Catajo. Essi si muovevano con una cerchia di artisti e intermediari a cui si rivolgevano per arricchire le proprie raccolte antiquarie e di pittura. Le due più insigni figure al loro seguito furono il giovane pittore fiammingo Anton Van Dyck e l’architetto britannico Inigo Jones, che grazie a loro riuscirono ad entrare in contatto il primo con i migliori originali di Tiziano, il secondo con la produzione di Andrea Palladio, anche grazie all’intermediazione del suo principale seguace locale, Vincenzo Scamozzi. Il portato di tali esperienze fu di enormi conseguenze: una volta rientrati in Gran Bretagna van Dyck elevò a modello canonico gli esempi ritrattistici del grande cadorino, mentre Jones propugnò quelle formule architettoniche neopalladiane che si diffusero a macchia d’olio in tutta l’area culturale anglosassone nei secoli seguenti.
Id prodotto:
73035
Handle IRIS:
11562/471757
depositato il:
2 dicembre 2013
ultima modifica:
1 novembre 2022
Citazione bibliografica:
DAL POZZOLO, Enrico, Per il benessere del corpo e dello spirito: terme e arte nel Grand Tour in Italia tra ‘500 e ‘700. Qualche appunto e il caso Arundel  in Aquae salutiferae. Il termalismo fra antico e contemporaneoPadua University PressAtti di "Aquae salutiferae. Il termalismo fra antico e contemporaneo" , Montegrotto Terme , 6-8/9/2012 , 2013pp. 307-321

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