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La Serenissima e il Ducato. Arte, diplomazia e mercato nel carteggio tra Venezia e Mantova (1613-1630)  (2017)

Autori:
Sogliani, Daniela
Titolo:
La Serenissima e il Ducato. Arte, diplomazia e mercato nel carteggio tra Venezia e Mantova (1613-1630)
Anno:
2017
Tipologia prodotto:
Doctoral Thesis
Lingua:
Italiano
Parole chiave:
Gonzaga, Mantova, collezionismo, diplomazia, carteggio, mercato veneziano, Ferdinando Gonzaga
Abstract (italiano):
La ricerca è dedicata all’analisi e alla trascrizione del carteggio degli inviati del ducato di Mantova presso la Serenissima Repubblica di Venezia negli anni di governo di Ferdinando Gonzaga (1612-1626) fino al Sacco della città del 1630. Sono state vagliate circa 13.000 lettere, ordinate in diciannove buste dell’Archivio Gonzaga conservate presso l’Archivio di Stato di Mantova, e oltre 700 sono state trascritte seguendo il criterio delle informazioni artistiche (la pittura, la scultura e l’architettura) ma senza tralasciare le notizie relative alla letteratura, le scienze e il mercato veneziano in genere. Questo studio intende precisare i contorni delle relazioni culturali e diplomatiche tra i due stati in anni cruciali per la storia della famiglia mantovana che, dopo un periodo glorioso, si avvia verso un declino inesorabile con il Sacco del 1630 e l’arrivo dei Gonzaga Nevers di Francia. Figura chiave è il duca Ferdinando, la cui cultura enciclopedica è evidente nell’acquisto di volumi delle più svariate materie a Venezia. Il Gonzaga è anche impegnato nella ricerca di denaro a sostegno del suo stato presso i Monti di Pietà della Serenissima e di Verona in cambio del pegno di gioielli e di argenti della sua collezione ma anche presso i mercanti che operano in città come Bartolomeo e Grazioso Bontempelli detti dal Calice. Bartolomeo dalla Nave, noto mercante e collezionista, propone invece agli inviati mantovani l’acquisto di opere, mentre il fiammingo Daniel Nijs è noto per la vendita della collezione Gonzaga al re Carlo I Stuart, il più “grande affare d’arte” del XVII secolo, che spostò a Londra il baricentro degli scambi collezionistici europei. Gli episodi artistici che si ritrovano nel carteggio, in cui sono presenti diversi intermediari, ambasciatori, artisti, comici e inviati, riguardano la costruzione della villa Favorita nei pressi di Mantova, l’arrivo di ritratti della famiglia Gonzaga a Venezia, l’attività di Domenico Fetti, pittore di corte, e dell’incisore Justus Sadeler. Le molte voci che s’intrecciano nei documenti forniscono un quadro articolato dei rapporti tra i Gonzaga e la Repubblica veneziana, alleato indispensabile nei fragili equilibri europei e indiscutibile centro di smistamento di tutte le notizie che arrivano alle altre corti. Venezia è anche una miniera inesauribile di opere e di artisti per i Gonzaga che, per questo motivo, trattano la vendita della loro collezione proprio nella città lagunare.
Id prodotto:
96505
Handle IRIS:
11562/957740
ultima modifica:
3 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Sogliani, Daniela, La Serenissima e il Ducato. Arte, diplomazia e mercato nel carteggio tra Venezia e Mantova (1613-1630)

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

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