- Autori:
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Zanolla, Marco
- Titolo:
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L'Alcmena e l'Auge di Euripide
- Anno:
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2019
- Tipologia prodotto:
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Doctoral Thesis
- Lingua:
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Italiano
- Parole chiave:
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Frammenti tragici greci, Euripide, Alcmena, Auge
- Abstract (italiano):
- La presente ricerca di dottorato ha come finalità la realizzazione di un'edizione critica con commento di due tragedie frammentarie euripidee ispirate al mito di Eracle: l’Alcmena e l’Auge. Riferimento fondamentale per questo studio sono le edizioni generali dei frammenti di Euripide curate rispettivamente da F. Jouan e H. Van Looy per Les Belles Lettres e da R. Kannicht per il quinto volume dei Tragicorum Graecorum Fragmenta. L’esiguità e la natura prevalentemente gnomica dei frammenti pervenutici non consentono una ricostruzione certa della trama, mentre le testimonianze dei mitografi (Igino, Apollodoro ecc.) e di altre tragedie ispirate alla medesima saga si scontrano con la nomea di Euripide quale innovatore del mito tradizionale. L'Alcmena era verosimilmente incentrata sul tumultuoso rapporto tra Anfitrione e Alcmena, sospettata di tradimento dal marito al rientro dalla campagna militare contro Tafi e Teleboi. La suggestiva ipotesi di R. Engellmann di una minaccia incendiaria di Anfitrione ai danni della moglie ha suscitato un ampio dibattito tra gli studiosi, in quanto si tratterebbe di un’evidente innovazione euripidea al mito: se Engelmann supporta la sua tesi valendosi della testimonianza di due pitture vascolari del British Museum, R. Aélion pone invece l’accento sul sospetto silenzio delle fonti letterarie; del tutto priva di fondamento è infine l’ipotesi di J. Schwartz, secondo cui il dramma sarebbe stato incentrato sulla morte di Eracle. La divergenza tra le varianti mitiche di Apollodoro e Strabone (che cita espressamente Euripide), la molteplicità di drammi ispirati alla saga Auge-Aleadi-Telefo e la scarsità di informazioni ricavate dall’hypothesis rendono aleatoria anche la ricostruzione della trama dell’Auge. Una delle questioni principali riguarda il ruolo di Eracle, la cui presenza in scena è stata negata da diversi studiosi (Welcker, Hartung) ma accettata da Van Looy, che colloca l’arrivo dell’eroe dopo la partenza di Auge. Delle due tragedie sopravvivono circa una ventina di frammenti per ciascuna (alcuni sono di dubbia attribuzione) che, fatta eccezione per il PHamb. 119 del prologo dell’Alcmena e il PColon. 264 dell’hypothesis dell’Auge, sono tutti di tradizione indiretta; tra le fonti principali si trovano l'Anthologium di Stobeo, il Lexicon di Esichio, l’Onomasticon di Polluce e gli Scoli a testi tragici e comici. Sul piano metodologico, dopo una ricognizione generale della bibliografia esistente, si procederà con l’analisi di ogni singolo frammento a livello linguistico, stilistico e metrico, con una particolare attenzione rivolta ad eventuali hapax, parole chiave o espressioni significative. Il commento sarà corredato anche da una riflessione sul contesto performativo, sulla persona loquens e la collocazione dei versi all’interno del dramma. Nel complesso, l’obiettivo della ricerca consiste in una focalizzazione più specifica su due drammi ispirati alla saga del principale eroe panellenico, nell’ottica di una più ampia riflessione sul trattamento euripideo di tale mito.
- Id prodotto:
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109080
- Handle IRIS:
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11562/996687
- ultima modifica:
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3 novembre 2022
- Citazione bibliografica:
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