Il Dipartimento

Il Dipartimento

Informazioni generali
Il Dipartimento di Culture e Civiltà riunisce studiose e studiosi di discipline antropologiche, archeo-logiche, artistiche e dello spettacolo, geografiche, filologiche, letterarie, linguistiche e storiche.
L’offerta didattica si suddivide in:
1.    corsi di laurea triennale in:
-    Lettere;
-    Beni culturali;
-    Scienze della comunicazione.
2.    corsi di laurea magistrale in:
-    Tradizione e interpretazione dei testi letterari;
-    Editoria e giornalismo;
-    Linguistics;
-    Storia delle Arti;
-    Promozione e gestione del patrimonio territoriale e delle destinazioni turistiche;
-    Scienze storiche (interateneo);
-    Quaternario, preistoria e archeologia (interateneo).
3.    corsi di dottorato in:
-    Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo;
-    Scienze Archeologiche, Storico-artistiche e Storiche.
Al Dipartimento fanno capo inoltre le biblioteche:
-    Franco Riva, specializzata in letteratura, filologia e linguistica; 
-    Luigi Ambrosoli, specializzata in storia, storia dell’arte, geografia e archeologia;
-    Centro studi - Rossana Bossaglia, specializzato in storia dell’arte moderna e contempora-nea.
Dal Dipartimento dipendono infine i Laboratori integrati:
-    il Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d'arte Antica, Moderna e Contemporanea (LANIAC);
-    il Laboratorio di Archeologia (ArcheoLab);
-    il Laboratorio di Cartografia (CartoLab);
-    il Laboratorio di Studi Medievali e Danteschi (LaMeDan);
-    il Laboratorio di Language, Text and Cognition (LaTeC);
-    il Laboratorio di Linguistica Applicata (LaLiA.).
Sono inoltre presenti i seguenti Centri di ricerca, dipartimentali, interdipartimentali e di Ateneo:
-    Centro di ricerca SKENÈ - Ricerche interdisciplinari sul teatro
-    GEOLITTERAE - Centro Interuniversitario di ricerca fra letteratura e geografia
-    Biblioterapia e Shared reading: i libri per il benessere
-    LIMEN - Centro Interdisciplinare sul Fantastico nelle Arti dello Spettacolo
-    Centro di ricerca LA.LE.LIM di ricerca glottologica comparativa e generale
-    Centro di ricerca "L'eredità di Leopardi"
-    Centro di ricerca Rossana Bossaglia (arti decorative, grafica, arti XVIII-XX sec)
-    Centro di ricerca sulla Tradizione letteraria italiana
-    Centro interuniversitario Fontes (conoscenza e valorizzazione dei territori)
-    Centro Interuniversitario "Guido Gozzano – Cesare Pavese"
-    Centro Ricerche Storiche e Geografiche
-    CES - Center for European Studies
-    CISA - Centro internazionale di studi sulla storia e l’archeologia dell’Adriatico
-    C.R.E.S. - Centro di ricerca sugli Epistolari del Settecento
-    CISP - Centro Internazionale di Studi Plautini
-    CRIER - Centro di Ricerca Interdipartimentale sull'Europa Romantica
-    ReRhis - Centro Interuniversitario di Studi di Storia della Riforma protestante.

Mission
Il Dipartimento di Culture e Civiltà:
-    coordina la didattica dei corsi triennali, magistrali e di dottorato in ambito umanistico;
-    favorisce lo sviluppo di rapporti di collaborazione di docenti e componente studentesca con altri atenei e centri di ricerca italiani e stranieri interessati alle discipline umanistiche; 
-    incoraggia e sostiene la partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali relativi alle tematiche caratterizzanti l’attività scientifica del Dipartimento; 
-    divulga i risultati della ricerca nel rispetto della libertà e dell’autonomia di ricerca e d’insegnamento di ogni singolo/a docente/ricercatore/trice, cui sono riconosciuti pari dignità e il diritto di accedere ai finanziamenti per la ricerca.

Visione della Qualità
Il Dipartimento di Culture e Civiltà individua e persegue i propri obiettivi (POD) nel quadro della Programmazione integrata di Ateneo, con particolare riferimento alla “Visione della Qualità e Politiche per la Qualità e per l’Assicurazione della Qualità di didattica, ricerca, terza missione e attività istituzionali e gestionali”, al “Piano Strategico di Ateneo 2023-2025” e ai suoi ag-giornamenti, al Piano Operativo di Ateneo (POA).
Il Dipartimento di Culture e Civiltà ha nella multidisciplinarità e nell’approccio interdisciplinare uno dei suoi maggiori punti di forza. 
Grazie a tale caratteristica, il Dipartimento, con il coinvolgimento di tutte le sue componenti, svolge attività di Didattica, Ricerca e Terza Missione, che promuovono l’innovazione dei suoi ambiti di ricerca e la loro valorizzazione nel ricco panorama dei Corsi di Studio ad esso afferenti, nonché il trasferimento dei risultati nel territorio. 
Il Dipartimento affronta tematiche di ricerca originali con la capacità di attrarre fondi nazionali e internazionali, promuovendo soprattutto la ricerca di base, che costituisce una risorsa importante sia per il continuo aggiornamento dei propri Corsi di Studio sia per il trasferimento dei suoi risultati nelle realtà culturali del territorio, veronese e non. Gli ambiti di ricerca sono descritti nel sito web del Dipartimento e riguardano gli studi letterari, filologici e linguistici dall’Antichità al mondo contemporaneo; gli studi storici, storico-archivistici, storico-politici e storico-scientifici nel medesimo arco temporale; gli studi archeologici e quelli storico-artistici, variamente declinati e sviluppati dall’antico fino alla contemporaneità; gli studi sul libro, manoscritto e a stampa, sulle sue re-lative forme librarie e sulle biblioteche; gli studi geografici, con specifico riferimento ad analisi territoriali e cartografiche, all’evoluzione e alle dinamiche geografico-sociali,  economiche, turistiche.  
L’attività scientifica si muove in un ambito spiccatamente internazionale, testimoniato dalla partecipazione a vari centri e gruppi di ricerca (vd. sopra) che trovano esiti positivi nei numerosi progetti competitivi di ricerca europea (ERC, Marie Curie, ecc.) presenti nel Dipartimento. Sono inoltre frequenti le presenze di visiting scholars che contribuiscono attivamente alla didattica dei nostri Corsi di Studio, oltre che alle attività di ricerca. L’ampiezza degli ambiti di ricerca consente l’erogazione di una didattica sempre aggiornata e attenta ai progressi del sapere scientifico in tut-ti i suoi campi, promuovendo così la continua innovazione delle metodologie didattiche e nuove progettualità, grazie alle quali è possibile disegnare nuovi percorsi didattici rispondenti alle continue e rapide evoluzioni sociali ed economiche. 
Tale peculiarità è altresì sostenuta da una forte internazionalizzazione dei percorsi didattici nell’ambito dei Corsi di Studio triennali e magistrali, uno dei quali erogato completamente in lingua inglese (CdLM in Linguistics); sono anche presenti, nel CdLM in Tradizione e interpretazione dei testi letterari, quattro curricula con doppio titolo (Italo-francese con l’Università di Nancy, Italo-svizzero con l’Università di Friburgo, Italo-svizzero con l’Università di Lugano, Italo-tedesco con l’Università di Augsburg). Il CdLM di Storia delle Arti offre un doppio titolo italo-tedesco con l’Università di Dresda. Nell’ambito dei due corsi di dottorato sono attive numerose cotutele e altre forme di internazionalizzazione.
Anche nel settore della Terza Missione, la vivacità e l’ampiezza delle ricerche promosse dal Dipar-timento consentono di trasferire i risultati alle più importanti istituzioni culturali, come Biblioteche, Archivi, Musei, Sovrintendenze, Case editrici, al mondo educativo e formativo, in primis in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, alla società civile. Molto ampie sono poi le attività archeologiche che si giovano di stretti rapporti con le istituzioni locali (comuni, province e regioni). Tali attività sono maggiormente concentrate nel territorio del Triveneto, ma sono in mi-sura rilevante sempre più estese anche ad altre zone dell’Italia settentrionale e di altri territori nazionali. La valorizzazione delle conoscenze nell’asse di Terza Missione si accompagna al confronto, scambio, collaborazione tra Dipartimento e stakeholders, nonché alle iniziative che contribuiscano al valore pubblico del sapere e della conoscenza.
Tutte le attività sopra descritte nei tre ambiti della Ricerca, della Didattica e della Terza Missione sono sempre orientate al raggiungimento di livelli qualitativi elevati, costantemente monitoratI dalle istanze di Assicurazione della Qualità che operano, con le loro analisi, in tutti i campi di attività del Dipartimento e che consentono-agli organi del Dipartimento di intervenire per pianificare tutti gli interventi correttivi e propositivi necessari.  
 

 

Documenti

Il Dipartimento in cifre

Pubblicazioni del Dipartimento, suddivise per aree di ricerca.
Anno di riferimento: 2023.

Organizzazione

Strutture del dipartimento

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