Il corso mira a fornire una conoscenza specialistica su un capitolo della storia dell'arte italiana (pittura a Firenze, 1430-1460 circa), qualificandosi soprattutto come esercizio di metodo nella ricerca.
Prerequisiti: Buona conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia dell'arte italiana del Quattrocento.
Contenuti del Corso: Il corso intende verificare, a venticinque anni di distanza, le ragioni e la tenuta critica del concetto di “Pittura di luce”, quale emerge dal catalogo di una famosa mostra tenuta a Firenze, a Casa Buonarroti, nel 1990. Le lezioni, i seminari e la visita di studio indagheranno quegli sviluppi della pittura a Firenze dopo la morte di Masaccio incentrati su uso della prospettiva e della luce: il clima culturale, cioè, dal quale emerge Piero della Francesca. E’ una tendenza che ha in Domenico Veneziano il suo rappresentante più alto e che coinvolge, tra gli altri, l’Angelico, Andrea del Castagno, Alesso Baldovinetti, ma anche figure minori come il Maestro del Trittico Carrand e il Maestro di Pratovecchio, che sono stati oggetto di studi recenti e innovativi.
Metodi Didattici: Lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di diapositive. Sono previsti anche seminari di esercitazione alla lettura delle immagini e, a conclusione, un viaggio d'istruzione a Firenze.
Testi di riferimento:
I testi principali cui fare riferimento saranno:
- Pittura di Luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, catalogo della mostra (Firenze, Casa Buonarroti, 1990), a cura di Luciano Bellosi, Milano 1990
- Roberto Longhi, Il Maestro di Pratovecchio, in "Paragone", 35, 1952, pp. 28–29 (riedito in Edizione delle Opere complete di Roberto Longhi, VIII/1 [Fatti di Masolino e di Masaccio], Firenze 1975, pp. 10-37.
- Burton B. Fredericksen, Giovanni di Francesco and the Master of Pratovecchio, 1974 (scaricabile all'indirizzo: http://www.getty.edu/publications/virtuallibrary/0892360143.html)
- Una scuola per Piero. Luce, colore e prospettiva nella formazione fiorentina di Piero della Francesca, catalogo della mostra (Firemze, Uffizi, 1992), a cura di L. Bellosi, 1992
- Carlo Ginzburg, Appendice I, Giovanni di Francesco, Piero della Francesca e la data del ciclo di Arezzo, in C. Ginzburg, Indagini su Piero, nuova ed., Torino 1994 (riedito nel 2001)
-Takuma Ito, L'identità di Giovanni di Francesco, in "Ricerche di storia dell’arte", 84, 2004, pp. 51-69
- Neville Rowley e Matteo Mazzalupi, in Brera mai vista. Pittura di luce. La Madonna col Bambino del Maestro di Pratovecchio, Milano 2011
Ulteriori titoli verranno indicati a lezione
Altre informazioni
La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. Chi ne fosse impossibilitato dovrà concordare un programma di studio specifico con il docente, contattabile anche all'indirizzo aldo.galli@unitn.it.
La prova finale si terrà in forma di colloquio e si svilupperà a partire dall'analisi di alcune immagini, oggetto del corso
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